Cessione del quinto a un dipendente pubblico
La cessione del quinto, come si capisce scorrendo gli articoli del sito internet , è un tipo di finanziamento rivolto esclusivamente ai lavoratori dipendenti – pubblici, statali, parastatali e privati. In questo articolo ci concentriamo sulla cessione del quinto rivolta ai dipendenti pubblici, e ne definiremo i dettagli e le caratteristiche nelle righe che seguono. Per ottenere informazioni più generiche sulla cessione del quinto, o sulle altre categorie di lavoratori a cui è rivolto questo tipo di prestito, consultiamo il sito internet seguente, qui ad esempio è spiegato come ottenere la cessione del quinto se si è un insegnante statale.
Si intende per dipendente pubblico un impiegato che presta servizio presso:
– Uffici e amministrazioni della Regione, Provincia o Comune;
– La Camera di Commercio, e le sue Associazioni;
– Le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale.
Questi lavoratori hanno come datore di lavoro un ente importante, ragion per cui per loro ottenere una cessione del quinto è molto semplice. Come sappiamo è il datore di lavoro che svolge una funzione chiave in questo tipo di prestito, e i dipendenti pubblici ne hanno uno davvero autorevole.
La principale caratteristica di questo finanziamento sta nel piano di rimborso, che prevede per il risarcimento una trattenuta in busta paga parti a un quinto del nostro stipendio al netto. Con questo tipo di finanziamento si possono ottenere fino a 75 mila euro, cifra restituibile in un massimo di 120 rate mensili. Il tetto massimo non cambia neppure in caso di un prestito con delega – grazie al quale possiamo utilizzare il 40 % del nostro stipendio per pagare le rate mensili.
Si può accedere al prestito solo se il richiedente ha un’età inferiore ai 66 anni – che è anche il limite dell’età pensionabile. Per quanto riguarda invece i soggetti appartenenti ai corpi militari o paramilitari, il margine è di 57 o 60 anni (a discrezione della banca che ci elargisce il denaro). Questo limite è da considerarsi tale anche nel caso in cui il soggetto goda di un’anzianità di servizio sia superiore ai 35 anni in totale. Chi ha superato tale soglia può comunque ottenere una cessione del quinto, utilizzando per la restituzione la pensione INPS che gli spetta.